MAKAROVA, Natalia Romanovna
Danzatrice russa, nata a Leningrado il 21 ottobre 1940. Frequentò a Leningrado la scuola di coreografia, diplomandosi nel 1959. Raggiunta la compagnia di balletto del Teatro Kirov, ne divenne una delle più eminenti ballerine: con essa venne in Italia nel 1966 in una tournée estiva, e la sua apparizione in La bella addormentata fece grande sensazione. Nel 1970, trovandosi a Londra con la stessa compagnia, decise di chiedere asilo politico; in seguito lavorò specialmente con l'American Ballet Theatre, del quale divenne ospite abituale, alternando i propri impegni (dal 1972) con il Royal Ballet di Londra.
Considerata una delle migliori Giselle, in tale ruolo apparve al Teatro dell'Opera di Roma (1973) con molto successo. In quegli anni la M. fu pure ospite della Scala, ove apparve in Giselle e in una nuova versione de La sagra della primavera di Stravinskij, con la coreografia di J. Taras e scene e costumi di M. Marini. Nel 1974 mise in scena, sempre per l'American Ballet Theatre, una versione ridotta de La Bayadère di M. Petipa, riproposta poi nel 1980 in versione integrale (un saggio ne era stato anticipato al Festival di Nervi, 1977), infine ripresa con la compagnia di ballo della Scala (1992). Vari coreografi occidentali l'hanno avuta interprete di nuove creazioni come Un mese in campagna di F. Ashton su musica di Chopin, ricavato dal dramma omonimo di I. Turgheniev (1976). Per lei J. Neumeier ha creato il balletto Epilogue (1975). Sensazionale per caldo lirismo e vena romantica la sua interpretazione del personaggio di Odette-Odile ne Il lago dei cigni di Čajkovskij-Petipa-Ivanov.
Abbandonati i personaggi del repertorio romantico, la M. accentuò un secondo aspetto della sua personalità, incline alla raffigurazione della donna sofisticata, della svenevolezza mondana della ''diva'' fatale. Il contatto con il mondo di Broadway aveva risvegliato in lei una diversa inclinazione, oltre la tradizione del balletto sovietico. Nel 1980 apparve infatti con la sua compagnia a Broadway nel celebre musical On your Toes e poi, nel 1985, a Berlino, nel balletto Der Blaue Engel (dal romanzo di H. Mann, con la coreografia di R. Petit e la musica di M. Constant) sulla scia del ricordo della grande interpretazione di M. Dietrich nell'omonimo film di J. von Sternberg. Di questa tendenza per lo show si può avere chiara testimonianza attraverso un video del titolo Natasha confezionato nel 1985 e uscito in Italia nel 1992, molto interessante nell'offrire i duplici aspetti della star in alternanza fra il balletto classico e il genere leggero.
Fra i riconoscimenti si ricorda la medaglia d'oro al concorso di Varna nel 1965. La M. è anche autrice di un'Autobiography (1979).