Nome d’arte dell’attrice israelo-statunitense Natalie Hershlag (n. Gerusalemme 1981). Appassionata di danza sin dalla prima infanzia e decisa a intraprendere la carriera di attrice, a dodici anni ha acquisito il cognome della nonna paterna, Portman. Raggiunta la notorietà con il film Léon (1994), si è poi affermata in ruoli molto diversi tra loro, dando prova di eclettismo. Tra i suoi lavori di maggiore esito si ricordano: gli ultimi tre capitoli della saga Star wars (1999, 2002, 2005), Closer (2004), che le è valso un Golden Globe come migliore attrice non protagonista e una nomination all’Oscar, e Black Swan (2010), con cui si è aggiudicata ben sei premi come miglior attrice protagonista, tra cui l’Oscar e il Golden Globe. Tra le sue più recenti interpretazioni vanno segnalate quelle nelle pellicole Hesher (2010; Hersher è stato qui, 2012); Thor (2011); Thor. The dark world (2013); Knight of Cups (2014); Jane got a gun (2016); Jackie (2016); Planetarium (2016); Song to Song (2017); Annihilation (2018); The Death and Life of John F. Donovan (2018; La mia vita con John F. Donovan, 2019); Vox Lux (2018); Thor: Love and Thunder (2022); May December (2023). Nel 2015 ha esordito nella regia con il film A tale of love and darkness (Sognare è vivere, 2017), di cui è stata anche la protagonista.