Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente il suo primo romanzo, The dream life of Balso Snell (1931; trad. it. 1973), di grande tensione sperimentale, che non ebbe praticamente lettori. Condannati all'insuccesso furono anche i successivi Miss Lonelyhearts (1933; trad. it. 1948) e A cool million: the dismantling of Lemuel Pitkin (1934; trad. it. 1973), aspre satire della società americana, permeate di umorismo nero. Nel 1935 si trasferì a Hollywood, dove ottenne un discreto successo come sceneggiatore. Proprio nel mondo fragile e scintillante del cinema è ambientato il suo ultimo e maggiore romanzo, The day of the locust (1939; trad. it. 1960), in cui W. celebra il fallimento del sogno americano. Anticipatore di un modello di scrittura irridente che troverà seguito molto più tardi, dopo la morte, dovuta a un incidente automobilistico, W. ha goduto di una fama crescente.