National Film Board of Canada
Ente statale cinematografico canadese, fondato dal governo federale il 2 maggio 1939 a Ottawa secondo le clausole del National Film Act, allo scopo di avviare una produzione filmica e documentaria incentrata sulla società canadese, al tempo stesso suo momento di riflessione e conoscenza nazionale e internazionale. Sotto la direzione di John Grierson e con uno staff alquanto ridotto, il NFB (Office national du film, ONF, per i cittadini francofoni) iniziò la sua attività realizzando film di propaganda e serie di documentari bellici, come Canada carries on e The world in action, cui garantì una diffusione nelle aree rurali e suburbane con la creazione di una rete di circuiti cinematografici, che nel dopoguerra sarebbe continuata su iniziativa volontaria. Grierson condusse immediatamente il NFB a un sensibile ampliamento dei suoi studi, all'assorbimento del Canadian Government Motion Picture Bureau e a una diversificazione nella produzione con l'istituzione di un'unità per il cinema di animazione nel 1941 ‒ che sarebbe diventata uno dei vertici più significativi toccati dall'ente canadese ‒, seguita nel 1944 dall'inaugurazione di un dipartimento per le filmine, il Filmstrips Department. Alla fine del mandato di Grierson, nel 1945, il NFB comprendeva un team di circa 800 registi, tra cui Stuart Legg, Norman McLaren, Tom Daly; crescita che sotto la direzione di Ross McLean, nella seconda metà degli anni Quaranta, non fu immune da tensioni, con i registi uniti nella richiesta di una più decisa libertà creativa, sciolta dal concetto di servizio pubblico, e le forti rimostranze del governo del Québec circa una presunta fede comunista del NFB, accompagnate da tentativi di censura. Tutti fermenti antecedenti l'istituzione nel 1950 del nuovo National Film Act, che modificava lo statuto del NFB con il suo passaggio sotto la responsabilità di un ministro, l'introduzione nel consiglio di amministrazione di cinque rappresentanti delle maggiori regioni canadesi e tre membri del governo, auspicava la scoperta di nuovi registi e avviava le produzioni di Vancouver e Toronto con lo scopo di incoraggiare la realizzazione di opere a livello locale.
Segnati dall'avvento della televisione, gli anni Cinquanta videro l'evoluzione di nuove tecniche di animazione, l'aumento degli studi, il secondo Oscar nel 1953 con Neighbours (1952) di McLaren (il primo era stato vinto nel 1942 da Churchill's island, 1941, di Legg), l'emergere nello Studio B diretto da Daly di nuove forme espressive ispirate alle esperienze del Cinéma vérité che sarebbero sfociate nel cosiddetto cinéma direct, il trasferimento alla fine del 1955 della sede a Montréal. La crescente incidenza delle opere in lingua francese portò nel 1964 a una ridefinizione della produzione per aree linguistiche: Pierre Juneau e Grant McLean divennero rispettivamente direttori del settore francese e inglese, e nel 1966 fu inaugurato il French Animation Studio. Proprio nelle realizzazioni di animazione il NFB ottenne negli anni Sessanta numerosi premi, in un periodo caratterizzato dall'apertura di filiali a Buenos Aires, Parigi, Tokyo e da un forte impegno tecnologico durante l'Expo di Montréal del 1967 con l'impiego di un sistema di proiezione multipla.
L'impostazione multiculturale della politica governativa negli anni Settanta fece da sfondo a serie come Toulmonde parle français, Adieu Alouette, dedicate alle lingue ufficiali del Canada, mentre ancora dall'animazione venivano proposte innovative grazie all'uso dei computer, come nel pionieristico Meta Data (1971) di Peter Földes. Sempre nel 1971 usciva Mon oncle Antoine di Claude Jutra, osannato nel 1984 al Toronto Festival of Festivals come il miglior film canadese di tutti i tempi.I primi passi nell'animazione assistita dal computer hanno trovato la loro sede più consona nel 1981 con la creazione del Computer Animation Center, inesauribile centro di ricerca e sperimentazione. In un periodo segnato da difficoltà di budget, cui si è cercato di sopperire con l'intervento di privati, ha preso inoltre avvio l'impiego della pay-TV e dei satelliti come ulteriore momento di innovazione tecnologica. L'ideazione del Program to Assist Films and Filmmakers in the Private Sector (PAFFPS), dal 1996 Filmmaker Assistance Program (FAP), ha favorito sempre più numerose coproduzioni con soggetti privati, ai quali il NFB offre un'ampia gamma di servizi cinematografici. Nello stesso 1996 l'approvazione del piano d'azione A new charter for a new century ha confermato, con una serie di misure riguardanti il marketing, gli standard di produzione e l'efficienza amministrativa, l'aspirazione dell'ente a rivestire un ruolo di primo piano sulla scena internazionale.
Immagine per immagine. Cinema di animazione al National Film Board of Canada, a cura di A. Bastiancich, Milano 1989; National Film Board of Canada, The NFB film guide. The productions of the National Film Board of Canada from 1939 to 1989, Montréal 1991.