NAULOCO (Ναύλοχος)
Località sulla costa orientale della Sicilia, che secondo alcuni studiosi sarebbe da ricercarsi a 17 miglia da Messina, nella località chiamata Bagni, dove furono trovate monete, anelli per ancoraggio di navi, ecc.
La battaglia navale di Nauloco. - Fu combattuta fra Agrippa e Sesto Pompeo, l'anno 36 a. C. Fu brillante vittoria di Agrippa, e venne a coronare una serie di precedenti successi parziali, e a concludere una campagna iniziata da Ottaviano il 1° luglio del 36, e fino allora condotta con esito alterno. Le due flotte ordinate a battaglia nel largo seno di Nauloco avevano forze press'a poco uguali, circa 300 unità. Le navi di Agrippa erano fornite di "mani di ferro" e l'espediente, non nuovo del resto, ma inaspettato e perfezionato, determinò un gravissimo scompiglio; la battaglia, che doveva essere di linea, si trasformò in una serie di singoli scontri, l'equipaggio di ciascuna nave essendo costretto a lottare con quello della nave nemica che la teneva agganciata. Accresceva disordine il fatto che amici e nemici non si distinguevano quasi, medesima essendo in essi la lingua e i costumi e i segnali stessi. Delle navi di Sesto Pompeo solo 17 riuscirono a salvarsi con la fuga. Le altre, gettate contro la costa, dov'era schierato l'esercito di Ottaviano, furono catturate o incendiate.
Bibl.: V. Gardthausen, Augustus und seine Zeit, I, Lipsia 1891, p. 275; II, p. 140; A. Holm, Storia della Sicilia, traduz. italiana, III, Torino 1901, p. 395; T. Rice Holmes, The architect of the Roman Empire, Oxford 1928; M. Hadas, Sextus Pompey, New York 1930, p. 146; M. A. Levi, Ottaviano capoparte, II, Firenze 1933, p. 81.