NAUMBURG sulla Saale (A. T., 53-54-55)
Città della Sassonia prussiana nel distretto di Merseburg, 40 km. a SO. di Lipsia. Essa si trova in bella posizione, a 133-230 m. sul mare, su una terrazza diluviale della Saale, posta presso la confluenza dell'Unstrut, 20 metri sul fiume. La terrazza ha forma triangolare, ma la città non la riempie del tutto essendosi invece allargata a gradinata appoggiandosi al rilievo montuoso retrostante, in modo che alcune strade sono assai ripide e superano un dislivello di 80 metri. La stazione ferroviaria è invece fuori della terrazza, nella pianura alluvionale della Saale; il fiume forma in questa alcuni meandri, uno dei quali lambisce la terrazza. Un tempo il luogo aveva grande importanza commerciale per essere all'incrocio di due strade molto frequentate (Kaiserstrasse da occidente e Frankenstrasse da sud) e la sua fiera (Peter-Paulsmesse) che si svolgeva nel Mercato centrale (Markt) era molto nota. Attorno al duomo si estendeva la città del vescovo, separata dai quartieri urbani suddivisi in corrispondenza di altrettante porte (Jakobs-, Salz-, Wenzels-, Marientor, quest'ultima ancora conservata), che si ricollegavano alle mura erette già nel 1287. Ora Naumburg è una quieta città di provincia, soggiorno ricercato d' impiegati e pensionati. La vite produce nei dintorni vino mediocre, che viene però lavorato dando luogo alla produzione di vini spumanti. Gli abitanti sono circa 30 mila (29.262 nel 1925).
Monumenti. - Il duomo dei Ss. Pietro e Paolo è uno dei maggiori capolavori dell'arte tedesca del sec. XIII. La sua pianta a doppio coro e la costruzione a quattro torri sono analoghe al duomo di Bamberga. Mentre la navata e la cripta presentano ancora forme essenzialmente romaniche, nei due cori (1250-1270) il gotico primitivo è già in tutto maturo. Il coro occidentale, con le arcate sormontate da una galleria, con i capitelli a ornamentazione vegetale e con le incomparabili statue sotto ricchi baldacchini, forma senza dubbio l'insieme più mirabile dell'arte medievale tedesca, in cui architettura e scultura sono indissolubilmente connesse. Le dodici statue in calcare di fondatori e benefattori della chiesa, conti di Turingia con le loro mogli (circa 1250-1260), rivelano l'apogeo dello stile plastico-monumentale dell'età sveva: nulla di simile può essere loro paragonato, in Germania, per l'intensità dell'espressione individuale e la vigorosa unità architettonica. Sono forse da attribuirsi allo stesso artista, sconosciuto, i rilievi con scene della Passione sulla balaustra del coro occidentale, d'un realismo appassionato, tra i migliori della Germania, e alla sua scuola le figure, piene d'espressione, di Gesù in croce con la Vergine e S. Giovanni (circa 1270) che si trovano all'ingresso del coro e un Diacono con leggio, innanzi alla cappella di S. Giovanni. Notevoli inoltre le vetrate dei cori, dei secoli XIII-XIV.
Storia. - È ricordata nei secoli X-XI come luogo fortificato, soggetto ai margravî di Meissen. Nel 1029 vi fu trasferita da Zeitz la sede vescovile. Divenne città nel 1142 ed ebbe un mercato che fiorì specialmente nei secoli XV-XVII.
Fu oggetto dei varî accordi che accompagnarono la spartizione dell'antico territorio dei Vettini e diede ad alcuni di essi il nome (1451, 1457, 1486, 1554).
Nel 1564, alla morte dell'ultimo vescovo, il dominio dell'episcopato di Naumburg passò sotto l'elettore di Sassonia (sotto la linea di Sassonia-Zeitz dal 1656 al 1718). La città venne conquistata nel 1631 dal Tilly, nel 1632 da Gustavo Adolfo; nel 1814 passò alla Prussia.
Bibl.: K. P. Lepsius, Gesch. der Bischöfe des Hochstifts Naumburg, Naumburg 1846; E. Borkowsky, Gesch. der Stadt Naumburg, Stoccarda 1897; H. Bergner, Naumburg und Merseburg, Lipsia 1909; W. Pinder, Der Naumburger Dom u. seine Bildwerke, Berlino 1925; H. Wiesau, Der Dom zu Naumburg, Naumburg 1927.