Nearco
Ammiraglio macedone (n. Creta 4° sec. a.C.). Ufficiale di Alessandro Magno, da lui (334) ebbe la satrapia di Licia e di Panfilia e (326) il comando della flotta che discendeva il corso dell’Idaspe. Raggiunta la foce dell’Indo, N. condusse l’armata fino al Golfo Persico e alle foci dell’Eufrate (325-324), dimostrando eccezionali capacità in quel viaggio per mari ignoti. Nominato navarco per la spedizione d’Arabia, alla morte di Alessandro si ritirò nella satrapia dove attese a redigere la narrazione del suo viaggio, di cui poi Arriano si valse largamente nella sua opera geoetnografica sull’India.