nebbia
nébbia [Der. del lat. nebula] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica costituita da un ammasso di goccioline d'acqua (diametro di qualche decina di μm al massimo) che si forma in prossimità del suolo se si hanno condizioni favorevoli di umidità e temperatura per la condensazione del vapore acqueo atmosferico, diminuendo in modo notevole la trasparenza dell'aria. La n. si forma quando l'aria diviene soprassatura di vapor acqueo (umidità relativa maggiore del 100 %), situazione che è determinata da un aumento dell'umidità assoluta, per es. per intensa evaporazione, o da un raffreddamento dell'aria al di sotto del punto di rugiada, o dalle due cose insieme: v. nubi, fisica delle: IV 176 f. Per convenzione internaz., l'intensità della n. è misurata dal suo potere oscurante, valutato empiricamente; si ha n. quando la visibilità di oggetti ben illuminati o luminosi (per es., fari di autoveicoli) non supera 1 km; se la visibilità è tra 1000 e 200 m si ha n. rada, tra 200 e 50 m n. media, meno di 50 m n. fitta e meno di 10 m n. fittissima. La n. costituisce un grave e talora gravissimo ostacolo per la navigazione marittima e aerea (spec. nelle fasi di decollo e atterraggio), nonché per la circolazione stradale; efficaci rimedi attivi esistono per la navigazione marittima e aerea (radar e sistemi di radioaiuto), ma non per la circolazione stradale, per la quale ultima esistono soltanto rimedi passivi, cioè norme di comportamento (essenzialmente, rinuncia a certe manovre e riduzione di velocità, sino al blocco della circolazione). ◆ [ELT] N. catodica: gli elettroni che s'addensano intorno a un catodo che li emetta, spec. per effetto fotoelettronico o termoelettronico. ◆ [GFS] N. da avvezione: v. nubi, fisica delle: IV 177 a. ◆ [GFS] N. da evaporazione: n. che si forma sopra una superficie d'acqua la cui temperatura sia maggiore di quella dell'aria sovrastante (ricorrono allora le due condizioni di intensa evaporazione e temperatura del-l'aria minore del punto di rugiada: v. sopra: [GFS]), come capita spesso nelle ore notturne lungo le coste marine e lungo i fiumi. ◆ [GFS] N. da raffreddamento: si forma quando la temperatura di aria umida diventa minore di quella di rugiada a causa o del raffreddamento del suolo con cui è a contatto per irraggiamento termico verso l'atmosfera più fredda (n. da irraggiamento, tipica delle ore notturne: v. nubi fisica delle: IV 176 f) o dello scorrimento su suolo freddo o, infine, del raffreddamento per espansione adiabatica in moti verso l'alto. ◆ [GFS] N. del Labrador: v. nubi, fisica delle: IV 177 a. ◆ [GFS] N. di pendio: n. da raffreddamento per espansione adiabatica (v. sopra: N. da raffreddamento) che si forma quando un vento orizzontale incontra un pendio e determina un moto ascensionale forzato. ◆ [GFS] N. frontale: tipo particolare di n. da evaporazione (v. sopra) che si forma al di sotto di una superficie frontale separante una massa d'aria calda umida da una sottostante massa d'aria fredda; si ha una striscia di n. lungo la superficie frontale. ◆ [GFS] N. nera: altra denomin. dello smog. ◆ [FSN] Camera a n.: lo stesso che camera di Wilson: → Wilson, Charles Thomson Rees.