nebuloso
Si registra una sola volta, a definire la valle infernale, che oscura e profonda era e nebulosa (If IV 10), cioè " nebbiosa ", " caliginosa ", per cui, " oltre all'oscurità, era noiosa agli occhi " (Boccaccio).
L'aggettivo " è analogico, assimilando la densità della tenebra a quello della nuvola " (Mattalia); il Buti ne aveva rilevato anche il valore allegorico: " nebulosa; cioè piena di nebbie della terra. Sono esalazioni umide che fanno nebbia; ma l'autor pone queste cose... secondo allegorico intelletto... evvi nebbia; cioè ignoranzia d'intelletto ".