Gursel, Nedim
Gursel, Nedim. – Scrittore turco naturalizzato francese (n. Gaziantep 1951). Insieme a Orhan Pamuk e Yaşar Kemal è tra gli scrittori contemporanei più importanti della Turchia. Fuggito dal suo Paese dopo il colpo di Stato del 1980, insegna letteratura turca alla Sorbona a Parigi. Il suo romanzo Ilk Kadin (1986; trad. it. La prima donna 1989) ha ricevuto il premio Ipekçi per il suo contributo al riavvicinamento dei popoli greco e turco, ma è stato a lungo censurato dai militari in Turchia perché ritenuto offensivo per la morale e diffamante per l’esercito. Le accuse contro G. sono in seguito cadute ma lo scrittore è dovuto tornare davanti ai giudici turchi nel 2009 a causa del suo ultimo romanzo Allah'ın kızları (2008), incentrato sull’infanzia e la gioventù del profeta Maometto. L’accusa, da cui è stato assolto, è quella di aver insultato i valori religiosi. Il libro, che in Turchia ha venduto 30 mila copie, è, come altri romanzi di G., un romanzo a più voci. Di G. sono usciti in Italia anche Bogazkesen, Fatih’in Romani (1996; trad. it. Il romanzo del conquistatore 1997) e Son Tramvay (1991; trad. it. L'ultimo tramway 2002), oltre all’autobiografico Sag Saglim Kavussak, Çocukluk Yillari (2004; trad. it. Nel paese dei pesci prigionieri. Un’infanzia turca 2007). L’autore ha ricevuto il Prix de la liberté del PEN club francese ed è membro fondatore del Parlamento internazionale degli scrittori.