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MIKA'ĒL, Negus

di Enrico Cerulli - Enciclopedia Italiana (1934)
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MIKA'ĒL, Negus

Enrico Cerulli

Capo abissino, che ebbe una parte importante negli avvenimenti in Etiopia nell'ultimo cinquantennio. Già musulmano (col nome di Mohammed ‛Alī), poi convertito al cristianesimo dal negus Giovanni IV, ottenne la nomina a capo dei Wollo Galla, sua gente di origine. Nominato rās da Menelik II, di cui sposò la figlia Shawā Raggā, ottenne nel 1908 che il fanciullo, Iyāsu, nato da questo suo matrimonio fosse proclamato erede del trono etiopico. Morto Menelik, M. profittò della sua curiosa condizione di "padre dell'erede del trono" per farsi incoronare in Aksum col titolo di negus Ṣyon "re di Sion", già appellativo del capo dello stato. Scoppiata nel 1916 la rivoluzione contro Iyāsu, M. marciò contro i ribelli, ma fu vinto a Sagalē nel novembre 1916 e fatto prigioniero. Relegato a Dandi fra i Ciabò Galla, morì nel 1921.

Vocabolario
nègus
negus nègus s. m. [dal ge῾ez nĕgùs]. – Appellativo con cui nella monarchia etiopica era designato il sovrano, definito dal protocollo reale più precisamente nĕgùsa nagàst, corrispondente al gr. βασιλεὺς βασιλέων «re dei re», e adattato...
él²
el2 él2 pron. pers. m. sing. – Forma accorciata di ello «egli», frequente nella lingua ant. e in uso in alcuni dialetti: Ed el sen gì, come venne, veloce (Dante); se avvenisse che el morisse (Boccaccio).
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