Vian, Nello
Bibliotecario e scrittore, nato a Vicenza il 28 maggio 1907 e morto a Roma il 18 gennaio 2000. Di famiglia veneziana, fu a Milano allievo di G. Salvadori all'Università Cattolica del Sacro Cuore, della quale fu uno dei primi laureati, e si specializzò in bibliografia e biblioteconomia (1932-33) all'università di Ann Arbor (Michigan). Entrato (1934) in Biblioteca Vaticana, ne fu segretario (1949-77), e fu anche professore e direttore della Scuola vaticana di biblioteconomia. Fondò nel 1959 e diresse (1961-75) la biblioteca della facoltà romana di medicina dell'Università Cattolica. Bibliotecario personale di Paolo VI, dopo la sua morte ne riordinò i libri e l'archivio privato, ora conservati presso l'Istituto Paolo VI di Brescia, di cui V. fu dal 1979 al 1992 segretario generale.
Tra le opere si ricordano: Frate Antonio il mio Vescovo (1931), Madre Cabrini (1938), Amicizie e incontri di Giulio Salvadori (1962), La giovinezza di Giulio Salvadori (1962), Anni e opere di Paolo VI (1978) e Il leone nello scrittoio (1980); ha edito criticamente e annotato: Lettere di G. Toniolo (con G. Anichini, 3 voll., 1952-53); Lettere di san Pio X (1954, 1958²); Il primo processo per san Filippo Neri (con G. Incisa della Rocchetta, 4 voll., 1957-63); Scritti bizantini (1963) e Lettere (2 voll., 1976) di G. Salvadori; il Carteggio tra D. Giuliotti e G. Papini (con P. Vian, 3 voll., 1984-91); Lettere ai familiari di G.B. Montini (2 voll., 1986); ha curato: I Detti del beato Egidio di Assisi (1933); Il processo di santa Chiara d'Assisi (1961); Le sacre nozze del beato Francesco con Madonna Povertà (1963); I fiori dei tre compagni (1967); quindi Le scale di servizio. Introduzione al libro e alla lettura (1971) e Tastiera (3 voll., 1977-80) di A. Baldini, Diporti italiani di P.P. Trompeo (1984) e Prose di memoria e fantasia di L. Bracaloni (1985).