Personaggio dell'opera L'elisir d'amore di G. Donizetti su libretto di F. Romani (1788-1865); è un povero contadino innamorato di Adina. Quando decide di dichiararsi, Adina lo rifiuta. Nemorino si rivolge allora a Dulcamara, un imbroglione dal quale compra, credendo si tratti di un elisir che farà innamorare di lui Adina, una prima bottiglia di vino, ubriacandosi. Visto che lei sta per sposare un sergente del reggimento, Belcore, decide di acquistare un'altra bottiglia di “elisir”, ma non avendo il denaro necessario si arruola. Nel frattempo, senza saperlo, è divenuto ricco grazie a una eredità. Si fidanzerà con la sua amata quando questa scoprirà quanto egli ha fatto per lei.