NEO
– Sigla dell’ingl. Near-Earth objects, corpi celesti (comete e asteroidi) le cui orbite si avvicinano a quella terrestre, quindi potenzialmente pericolosi per la Terra. Si conoscono circa 9000 NEO (maggio 2012), suddivisi in NEC (Near-Earth comets) e NEA (Near-Earth asteroids); questi ultimi rappresentano la stragrande maggioranza e sono a loro volta suddivisi in tre gruppi che presentano caratteristiche orbitali molto simili fra loro: gli Aten, gli Apollo e gli Amor. Gli Aten si trovano di solito entro l’orbita della Terra (anche se occasionalmente possono attraversarla); gli Apollo, le cui orbite sono proprio a cavallo di quella terrestre, sono i corpi celesti che, dopo la Luna, si avvicinano di più al nostro pianeta; gli Amor si trovano, invece, all’esterno dell’orbita della Terra e frequentemente attraversano quella di Marte. I NEA hanno una composizione simile a quella degli asteroidi della fascia principale (situata tra Marte e Giove): la loro origine è probabilmente dovuta a uno spostamento delle orbite verso le zone più interne del Sistema solare causata dagli effetti perturbativi del campo gravitazionale di Giove, che ha allontanato progressivamente gli asteroidi dalle loro orbite originarie. I NEO sono costantemente monitorati, dalla Terra e dallo spazio, al fine di valutare la probabilità di impatto con il nostro pianeta. Il pericolo rappresentato dall’eventuale collisione dipende dalla composizione chimica dell’oggetto e cresce con la sua dimensione: il rischio maggiore è associato a corpi più grandi di 1÷2 km, il cui impatto è in grado di procurare catastrofi su aree anche molto estese a causa dell’immissione di grandi quantità di polvere nella stratosfera, che possono modificare il clima della Terra anche a livello globale. Questi asteroidi pericolosi sono però molto rari: si stima che essi possano avere un impatto con la Terra soltanto poche volte ogni milione di anni; la maggior parte dei NEA hanno dimensioni minori di un metro e sono completamente vaporizzati durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre.