NEOCESAREA (turco: Niksar)
Città dell'Asia Minore, sulla riva destra del Lico. È molto probabilmente l'antica Cabira (v.), che sotto Pitodoride prese il nome di Sebaste, e col nome di Neocesarea fu la capitale della provincia romana del Ponto. Fu devastata da due grandi terremoti, nel 344 e nel 499. I Turchi Osmanli se ne impadronirono nel 1397.
Dopo il 315, e probabilmente qualche tempo dopo il concilio di Ancira, fu tenuto in Neocesarea un concilio regionale, perché nei 14 (o 15) canoni giunti a noi in greco e in latino non si parla più dei lapsi (v.) e si ha l'impressione che la persecuzione fosse ormai lontana.
Al concilio prese parte una ventina di vescovi. I canoni si occupano di questioni disciplinari e morali, tra l'altro stabilendo l'età di trent'anni per l'ordinazione sacerdotale (can. 11), vietando il matrimonio dei sacerdoti (can.1) e fissando a 7 il numero dei diaconi anche nelle grandi città (can. 14 o 15).