neointerventismo
(neo-interventismo), s. m. Nuovo orientamento politico favorevole a interventi militari o finanziari da parte di uno Stato.
• La Linke, che oggi è presente con i suoi deputati in quattro Länder dell’ovest, nei sondaggi è al 14%, terza forza nel paese. La Spd, nonostante il tanto scalciare, dovrà fare i conti con [Gregor] Gysi e [Oskar] Lafontaine, o chi per loro. Ma soprattutto deve fare i conti con i problemi del suo elettorato, il cui potere d’acquisto continua a calare, anche in periodi di crescita, facendo scivolare una fetta mai tanto consistente di ceto medio tedesco verso la soglia di povertà. Quello stesso elettorato che si chiede il senso del neo-interventismo militare del partito, inaugurato da [Gerhard] Schröder e dall’allora ministro degli esteri [Joschka] Fischer nel Kosovo e finito nella secca dell’Hindu Kush afghano, a braccetto della [Angela] Merkel. (Matteo Alviti, Liberazione, 13 marzo 2008, p. 4, Primo Piano) • Dinanzi alla richiesta di Washington di aumentare l’impegno sulle spese militari e riferendosi alla minaccia sempre pressante dell’Is, [Angela] Merkel ha ricordato che il neo-interventismo militare del suo governo sul fronte delle missioni internazionali ha già mostrato risultati concreti. (Tonia Mastrobuoni, Repubblica, 25 aprile 2016, p. 8, Mondo) • Il neointerventismo bellicoso di Donald Trump non si limita alle nazioni «canaglia» che minacciano di colpire gli Usa. Ieri il presidente ha sollevato venti di guerra con il Venezuela. «Disponiamo di diverse opzioni. E non escludo quella militare», ha detto il tycoon parlando con i giornalisti dal suo club di golf in New Jersey. (Avvenire, 13 agosto 2017, p. 11, Mondo).
- Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. interventismo.
- Già attestato nella Stampa del 21 marzo 1984, p. 2 (R. L.).