neomercantilismo
Teoria che si fonda sulla riproposizione e sull’aggiornamento delle tesi del mercantilismo (➔). In opposizione ai postulati del libero commercio (free trade), il n. afferma la necessità, per i Paesi in ritardo nel processo di industrializzazione, di attuare una politica economica protezionistica. Tra gli strumenti utilizzati a tale scopo, oltre all’utilizzo di dazi e tariffe doganali, possono essere ricompresi anche politiche di controllo dei movimenti di capitale, creazione di barriere all’entrata (➔ barriera) volte a scoraggiare l’ingresso di imprese straniere nei mercati nazionali, promozione di settori industriali tecnologicamente avanzati attraverso aiuti e incentivi statali. Portavoce e propugnatore principale di tale indirizzo di politica economica fu, nell’Europa ottocentesca, l’economista tedesco F. List con il suo Das nationale System der politischen Oekonomie (1841).