Nepero
Nepero nome italianizzato di John Napier, barone di Merchiston (Merchiston Castle, Edimburgo, 1550 - Edimburgo 1617) matematico scozzese. Appartenente a una famiglia di baroni calvinisti, entrò all’età di tredici anni all’università di St. Andrews ma vi rimase per breve tempo, poiché presto il padre, su consiglio dello zio vescovo, lo mandò a proseguire gli studi all’estero. Al suo ritorno si dedicò alla composizione di quella che egli avrebbe sempre considerato la sua opera più importante, cioè il trattato religioso anticattolico intitolato Discoprimento della completa rivelazione di san Giovanni, apparso nel 1593. Si tratta di un commento all’Apocalisse di Giovanni, in cui, mediante un’argomentazione di tipo ipotetico-deduttivo, erano sostenute due tesi fondamentali: il papa era l’anticristo e la fine del mondo sarebbe avvenuta nel 1786. Scoprì l’interesse per la matematica e le scienze solo tardivamente, dopo i quarant’anni. Il principale contributo matematico di Nepero è senza dubbio l’invenzione dei logaritmi naturali, ma non vanno trascurate le sue opere di trigonometria sferica e di algebra, in cui egli precorre i tempi con intuizioni geniali che prefigurano la geometria proiettiva e i numeri complessi. Nella sua opera principale Mirifici logarithmorum canonis descriptio (1614) Nepero descrive il nuovo metodo da lui ideato e detto «dei logaritmi», strani numeri che consentivano di «tradurre» una progressione geometrica in una progressione aritmetica (e di ridurre quindi un prodotto a una somma). Alla nozione di logaritmo come esponente cui è necessario elevare la base 10 per ottenere un numero dato si pervenne successivamente, grazie a H. Briggs, che curò anche l’edizione postuma (1619) del testo di Nepero sul metodo di costruzione delle tavole dei logaritmi, noto come Constructio. Un’altra opera di Nepero, Rabdologiae seu numerationis per virgulas libri duo (1617) descrive un rudimentale sistema di calcolo meccanico, basato su bastoncini numerati (virgulae o «bastoncini di Nepero») che facilitavano l’esecuzione di moltiplicazioni, radici quadrate e radici cubiche. In suo onore si chiama → neper un’unità di misura logaritmica.