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MEDIANO, NERVO

di Agostino PALMERINI - Onorino BALDUZZI - - Enciclopedia Italiana (1934)
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MEDIANO, NERVO

Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI

. Nervo misto, una delle branche terminali più importanti del plesso brachiale da cui si origina con due radici: esterna (donde nasce il nervo muscolo-cutaneo) e interna (nervo cubitale e nervo brachiale cutaneo interno), fra le quali passa l'arteria ascellare; nel braccio scende nel solco bicipitale interno incrociando obliquamente l'arteria omerale al di sopra del gomito; si porta quindi verso la linea mediana dell'avambraccio tra il muscolo radiale interno e il muscolo flessore superficiale delle dita, attraversa successivamente la faccia anteriore del pugno e nella palma della mano si esaurisce in sei branche divergenti. I suoi rami muscolari innervano tutti i muscoli della regione anteriore dell'avambraccio, eccetto il muscolo cubitale anteriore e i due fasci interni del muscolo flessore profondo delle dita (innervati dal nervo cubitale); i due primi muscoli lombricali; tutti i muscoli dell'eminenza tenare meno l'adduttore e il fascio interno del corto flessore (innervati dal cubitale). I suoi rami cutanei raccolgono la sensibilità della cute dell'eminenza tenare e della regione palmare media e della maggior parte della faccia dorsale dell'indice, del medio e della metà esterna dell'anulare.

Paralisi del nervo mediano. - Può essere causata da una neurite tossica o infettiva, da un tumore intrinseco o estrinseco, oppure, come accade più frequentemente, da un trauma (sezione o compressione del nervo) che lo colpisce sia al cavo ascellare, sia alla faccia interna del braccio o al polso; nei punti, cioè, dov'è più superficiale. Le conseguenze della paralisi del nervo mediano sono diverse a seconda che questo è leso al braccio o all'avambraccio. Nel primo caso s'osserva la paralisi dei muscoli dell'eminenza tenare, dei muscoli flessori dell'indice e del pollice, del muscolo pronatore rotondo e dei muscoli palmari; nel secondo caso questi ultimi muscoli restano indenni, o quasi. Le conseguenze di queste paralisi muscolari sono: 1. l'impossibilità di flettere l'ultima falange del pollice (paralisi del m. lungo flessore del pollice); 2. di flettere le ultime falangi dell'indice (paralisi del m. flessore comune superficiale e della porzione esterna del muscolo flessore comune profondo); 3. impossibilità di abdurre completamente il pollice (paralisi del muscolo corto abduttore); 4. impossibilità, più o meno accentuata, a seconda della parte che il nervo cubitale prende all'innervazione dei muscoli dell'eminenza tenare, del movimento di opposizione del pollice (paralisi del muscolo adduttore, del muscolo opponente e del muscolo flessore breve del pollice). Oltre le paralisi muscolari, la lesione del nervo mediano provoca anestesia che occupa il pollice, l'indice, il medio, la metà esterna dell'anulare e i due terzi esterni del palmo della mano. Sulla faccia dorsale l'anestesia occupa le due ultime falangi dell'indice e del medio e la metà esterna delle stesse falangi dell'anulare. Questi limiti però possono variare da caso a caso.

Vedi anche
nervo muscolocutaneo Nervo del plesso brachiale (misto) che si stacca dalla radice laterale del nervo mediano e termina nella metà radiale della cute dell’avambraccio con rami muscolari e cutanei. Nervo muscolocutaneo, nervo laterale Ramo terminale del nervo femorale per la regione antero-laterale della coscia. Nervo muscolocutaneo, ... gomito anatomia e medicina La regione dell’arto superiore in cui si compie l’articolazione tra braccio e avambraccio. La forma del gomito è appiattita e si modella fedelmente sull’articolazione sottostante; la sua superficie anteriore presenta la caratteristica piega cutanea di flessione; il rilievo del tendine ... carpo Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il carpo è costituito da due serie di ossa (carpali), una prossimale (radiale, ulnare, intermedio), l’altra distale, composta di 5 ossa (1-5 carpale) e, ... braccio anatomia Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il diverso sviluppo della muscolatura e del pannicolo adiposo. L’impalcatura ossea è costituita dalla ...
Tag
  • MUSCOLI LOMBRICALI
  • EMINENZA TENARE
  • AVAMBRACCIO
  • CUTE
Altri risultati per MEDIANO, NERVO
  • mediano, nervo
    Dizionario di Medicina (2010)
    Nervo misto, sensitivo e motorio, che deriva dal plesso brachiale; fornisce rami motori a quasi tutti i muscoli della faccia anteriore dell’avambraccio e a quasi tutti i muscoli dell’eminenza tenar, e rami sensitivi alla regione dell’eminenza tenar, alla regione volare mediana della mano, alla faccia ...
Vocabolario
mediano
mediano agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...
nèrvo
nervo nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
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