Rivoluzionario ucraino (Guljaj Pole, Ekaterinoslav, 1884 - Parigi 1934); capo di bande di contadini, condannato all'ergastolo nel 1908, riacquistò la libertà dopo la rivoluzione del febbr. 1917. Comandante dell'esercito insurrezionale rivoluzionario d'Ucraina di ideologia anarco-comunista (Machnovščina), che lottò strenuamente per la difesa dei diritti del proletariato, durante la guerra civile combatté sia contro i bolscevichi sia contro le armate controrivoluzionarie. Nel marzo 1920 raggiunse un accordo con il potere comunista e contribuì alla definitiva sconfitta dell'esercito del gen. Vrangel´, ma nell'agosto 1921 le sue forze furono disperse e M. fu costretto a riparare in Romania.