NESTORE Annalista
Monaco del monastero Pečerskij, di Kiev, uno dei primi scrittori russi, nato nella metà del sec. XI, morto dopo il 1116.
Scrisse la Narrazione della vita e dell'uccisione dei beati martiri Boris e Gleb e, dopo, La vita di Teodosio, superiore del monastero Pečerskij. Queste due opere di Nestore sono compenetrate di profondo sentimento nazionale, corrispondente alla tendenza antigreca che predominava nel monastero Pečerskij in quell'epoca.
Secondo la tradizione, N. sarebbe stato l'autore anche, e soprattutto, dei primi Annali russi; ma ora è dimostrata l'esistenza di precedenti annali. Anzi, c'è chi nega addirittura che N. ne scrivesse. Tuttavia vi sono buone ragioni per credere che N. sia stato l'autore della Povest′ vremennych let (Racconto degli anni trascorsi) nella sua prima redazione, scritta fra il 1114 e 1116 e portata fino alla morte del principe di Kiev Sviatopolk II (1113). La benevolenza dimostrata da N. nella sua Povest′ verso la persona di Sviatopolk II (che era in buone relazioni col monastero Pečerskij di Kiev) non piacque a Vladimiro Monomaco che succedette nel regno di Kiev a Svjatopolk e che non godeva la simpatia del monastero per la sua grecofilia. E allora, la redazione degli annali fu tolta al monastero Pečerskij di Kiev e affidata ad altro (Vydubickij), dove appunto fu compilata quella redazione della Povest′ vremennych let, che si è conservata fino ai nostri tempi.
Bibl.: M.D. Preiselkov, Nestor-Letopisec, Pietroburgo 1923.