nettadino
s. m. – Cittadino della rete. L'accezione di n. non connota gli individui ma lo spazio (la rete) in cui si svolgono le azioni e si manifestano le individualità. I n. sono pertanto tutti coloro che, come individui digitali, si muovono e si manifestano nella rete, ne utilizzano gli spazi comunicando e scambiando informazioni e conoscenza. Questo differenzia l'accezione di n. da quella di cittadini digitali, coloro cioè che utilizzano la rete come estensione del loro spazio fisico e tradizionale di cittadinanza. Le principali tematiche relative ai n. si sono sviluppate nell'ambito delle regole d'uso della rete, per l'applicazione di logiche per quanto possibile condivise di comunicazione e di rispetto reciproco tra i diversi individui/entità (v. ); dei diritti da riconoscere ai n. da parte di chi (organismi di governo) ha la responsabilità di regolare l'utilizzazione dei contenuti digitali e la gestione degli spazi, in termini di , cercando un equilibrio tra la logica della totale condivisione e riutilizzabilità libera e gratuita e le esigenze di salvaguardia delle logiche economiche di produzione e scambio di contenuti e servizi; dello studio dei nuovi modelli d’interazione sociale, legati alla rapida diffusione di Internet e soprattutto dei social network, anche come studio dell'influenza dell'interazione virtuale su quella legata allo spazio fisico e dei comportamenti individuali e sociali derivanti. Caratteristica peculiare dei n. è la concezione della rete come uno spazio di presenza attiva, in cui all'utilizzo dei contenuti corrisponde sempre più una manifestazione, non soltanto di produzione, ma anche di valutazione e arricchimento dei contenuti esistenti, collegamento con altri contenuti, fino al trasferimento di contesto. La connotazione che ne consegue è quella della partecipazione contemporanea e dinamica a più comunità virtuali, nella continua creazione di nuovi contenuti o nuovi percorsi tra i contenuti.