NETTARIO patriarca di Costantinopoli
Fiorì nella seconda metà del sec. IV. Fu eletto patriarca dal secondo concilio ecumenico (381), dopo il ritiro di S. Gregorio di Nazianzo; non si sa bene in quale preciso momento. Morì il 27 settembre 397. Si può ritenere che fosse il candidato caro al popolo; invece il racconto di Sozomeno, secondo cui N. sarebbe stato incluso quasi per caso nella lista dei candidati presentata a Teodosio e scelto dall'imperatore benché ancora laico, appare pochissimo credibile. N. può essere considerato come il primo patriarca di Costantinopoli, a causa del 3° canone del concilio, che dava alla capitale una prevalenza d'onore su tutte le sedi, dopo Roma. N. combatté gli ariani, che nel 388 gli bruciarono la casa; soppresse l'ufficio del prete penitenziere, abolendo la penitenza pubblica. Un sermone di lui è in Patrologia graeca, XXXIX, col. 1821 segg.