nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici (terzo periodo piccolo, attinidi), di simb. Np e numero atomico 93, ottenuto (come isotopo 239) da E.M. McMillan e P.H. Abelson nel 1941 bombardando con neutroni l'uranio 238. Se ne conoscono vari isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il più stabile dei quali è l'isotopo 237, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 2.14 106 anni. Le proprietà chimiche del n. sono simili a quelle dell'uranio per la valenza 3, 4, 5 e 6, ma i composti in cui esso ha valenza inferiore sono più stabili di quelli corrispondenti dell'uranio.
Principali proprietà del nettunio
Condutt. term. [W m-1 K-1] 6.3 (25 °C)
Configurazione elettronica (Rn) 5f4 6d1 7s2
Massa volumica [103 kg m-3] (α) 20.25 (20 °C)
(β) 19.36 (313 °C)
(γ) 18.0 (600 °C)
Struttura cristallina (298 K) (α) rombica
(> 553 K) (β) tetragonale
(> 849 K) (γ) cub. corpo centr.
(par. reticolari in Å) α (a=6.66;b=4.72;c=4.88)
β (a=4.88;c=3.38)
γ (a=3.52)
Temperatura di ebollizione [K] 4175 (calc.)
Temperatura di fusione [K] 913 ± 1