neuroligina
s. f. – Proteina di adesione implicata nella formazione della sinapsi. Le n. sono situate sulla membrana postsinaptica: mediano la trasmissione del segnale attraverso lo spazio intersinaptico agendo come ligandi per le neurexine, proteine presenti sulla membrana presinaptica. Il complesso n./neurexina che si forma nello spazio tra le membrane pre- e postsinaptica mette in connessione i due neuroni implicati nella sinapsi. In partic., le n. hanno la funzione di regolare l'equilbrio tra le sinapsi eccitatorie e quelle inibitorie e hanno inoltre un importante ruolo nella maturazione e funzionalità della sinapsi. Studi compiuti a partire dal 2005 su modelli murini hanno confermato che le n. stimolano la formazione di recettori sulla membrana presinaptica. Esistono due forme di n., NL1 e NL2, la prima espressa nelle sinapsi eccitatorie, la seconda in quelle inibitorie. La NL1 ha un'affinità di legame con una forma di neurexina che favorisce la formazione di recettori per il neurotrasmettitore eccitatorio (glutammato), mentre la NL2 si lega con una neurexina che esprime recettori per il neurotrasmettitore inibitorio (GABA). Nell'uomo, in soggetti affetti da autismo, sono state riscontrate mutazioni nei geni che codificano per le n., facendo supporre che un'alterazione dello sviluppo sinaptico potrebbe essere alla base di questo e di altri disordini cognitivi.