neurotropismo
Affinità di determinati agenti patogeni (per es., Toxoplasma gondii, HIV, virus della rabbia, della poliomielite, dell’encefalite epidemica, ecc.) e di alcune sostanze chimiche a localizzarsi elettivamente nel tessuto nervoso. Per quanto riguarda i microrganismi, il n. può non essere obbligato ed esiste la possibilità di lesioni nervose (meningiti ed encefaliti) causate da patogeni solitamente non neurotropi (ECHO, Coxsackie, Herpes simplex, Arbovirus, ecc.) e che virus una volta ritenuti tipicamente neurotropi (per es. poliomielite) possano causare anche lesioni extranervose. Varie sostanze chimiche hanno altresì mostrato la tendenza a depositarsi elettivamente nel tessuto nervoso, e per questo sono state sfruttate per sviluppare farmaci come antipsicotici, antiepilettici, ecc. (➔ neurofarmacologia).