New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro commerciale (Nuova Amsterdam), che si popolò di protestanti profughi da ogni parte dell’Europa e dalla Nuova Inghilterra. Il dispotismo della Compagnia olandese delle Indie occidentali fece sì che gli abitanti costringessero il governatore P. Stuyvesant alla resa, allorché una flotta inglese si presentò davanti alla città (1664). Questa divenne possedimento inglese e, in onore del duca di York, assunse il nome attuale, insieme all’intero territorio della Nuova Olanda. Dal marzo 1789 all’ag. 1790 fu sede del governo degli Stati Uniti. La sua fortuna fu dovuta alla posizione sul fiume Hudson, la cui valle rappresentò la miglior via di penetrazione verso l’interno, sino al Canada. Quando nel 1825 tra i Grandi laghi e l’oceano fu aperto il canale Erie e poi furono create le prime ferrovie (1851, linea N.Y.-Albany) la crescita economica e demografica fu ancora più notevole. La città divenne infatti il maggior punto di contatto tra Nord America ed Europa e tra Canada e Stati Uniti. Parallelamente all’importanza economica e demografica, aumentò l’influenza politica nel Paese.