NEWARK (A. T., 132-133)
La più popolosa città dello stato di New Jersey (Stati Uniti), capoluogo della Essex County, situata a 40° 41′ di lat. N. e a 74° 10′ di long. O.; sorge sul fiume Passaic, presso il suo sbocco nella Newark Bay. È circondata da un anello di centri minori (che dal punto di vista demografico ed economico fanno parte integrante della metropoli) quali Belleville (26.974 abitanti nel 1930), Bloomfield (38.077), Montclair (42.017), East Orange (68.020), Orange (35.399), West Orange (24.327), South Orange (13.630), Irvington (56.733) e, più a sud, Elisabeth (114.589); e al di là del fiume, Harrison (15.601) e Kearny (40.716). Tutti questi centri sono inclusi nell'area della più grande Newark, che a sua volta fa parte del distretto metropolitano di New York, dalla cui sezione meridionale (Manhattan) dista soltanto 13 km.
La popolazione della città, entro i limiti amministrativi, è andata salendo da 17.290 nel 1840 a 246.070 nel 1900, a 347.469 nel 1910, a 414.524 nel 1920, a 442.337 nel 1930; in quell'anno la città era la 18ª tra i grandi centri urbani degli Stati Uniti. La composizione etnica è la seguente: Bianchi indigeni 24,5%; Bianchi nati da genitori stranieri 40,4%; Bianchi nati all'estero 26%. Di questi, su un totale di 115.204 individui, i nuclei più importanti erano dati da Italiani (30.587), Russi (16.181), Polacchi (15.669), Tedeschi (12.508), Inglesi (7950), Irlandesi (7580) ecc.
La città ha industrie sviluppatissime: il numero dei salariati è salito da 42.719 nel 1890 a 49.550 nel 1900, a 59.885 nel 1909, a 86.707 nel 1919, per scendere a 66.854 nel 1925 e a 66.647 nel 1929. Il valore della produzione da 93,4 milioni di dollari nel 1890 è salito a 502.5 milioni nel 1929, per cui la città occupa senz'altro il primo posto tra i centri industriali dello stato. Secondo il censimento del 1930 si avevano in Newark ben 199.000 persone occupate nelle varie attività economiche. Tutte le industrie vi sono rappresentate; quelle siderurgiche e le meccaniche, con grande produzione di materiale elettrico (12.930 operai impiegati nel 1929), di minuterie metalliche; le industrie chimiche (2008 operai nel 1929), delle vernici e dei colori; quelle relative all'abbigliamento e al vestiario per uomo e signora; i bustifici, le fabbriche di bottoni; la pellicceria; il cappellificio; l'industria del cuoio (2038 operai nel 1929); delle calzature; la gioielleria (2137 persone impiegate nel 1929), l'industria editoriale; le manifatture tabacchi (sigari e sigarette con circa 2000 salariati), ecc. Il primo calzaturificio fu impiantato in Newark nel 1680; la prima conceria nel 1698; il cappellificio incominciò nel 1810.
Newark deve anche il suo sviluppo al commercio e alle comunicazioni. In queste attività erano impiegate nel 1930 oltre 47.000 persone. La città è servita da un ottimo porto (Port Newark) e dalle vie d'acqua della Newark Bay, del fiume Passaic; scavalcate da numerosi ponti stradali e ferroviarî, munite di moli, banchine, bacini (in tutto oltre 114, compresa l'attrezzatura portuale di Kearny, sulla sponda sinistra del Passaic), che fanno parte integrante del più grande porto di New York (v.). La città è pure nodo ferroviario di prim'ordine. Con New York la città è allacciata mediante ferrovia elettrica sotterranea, sottopassante il Hudson: una grande arteria stradale porta, attraverso Jersey City, al Holland Vehicular Tunnel, che sotto il Hudson, permette ai veicoli a motore di giungere a Manhattan. Dal 1928 la città è divenuta anche grande centro aviatorio con il Newark Metropolitan Airport, situato a Port Newark, per l'aviazione commerciale, ed è anche notevole centro di studî con il Newark Institute of Arts and Sciences (1910); il Newark College of Technology (1885); il New Jersey College of Pharmacy (1891), la New Jersey Law School (1908), ecc.
Storia. - Newark fu fondata nel 1666 su terreno comperato agli Indiani da un gruppo di puritani del Connecticut scontenti perché i diritti civili erano stati estesi, contro il diritto vigente, a persone che non erano affiliate alla Chiesa. In principio si chiamò Milford dalla ultima residenza dei suoi fondatori, in seguito prese il nome presente dalla città inglese che era la patria del loro pastore Abramo Pierson. Nel 1730 i presbiteriani ebbero il sopravvento, e 4 anni dopo fu introdotto il culto anglicano. A Newark ebbe sede dal 1747 al 1756 il College of New Jersey, che poi diventò l'università di Princeton. Newark fu incorporata come town nel 1693, ebbe una prima carta di città nel 1836 e una seconda nel 1857. Newark ha una popolazione in gran parte di origine straniera, tra cui i Tedeschi e gl'Italiani predominano.
Bibl.: J. Atkinson, History of Newark, Newark 1878; H. L. Thowless, Historical sketch of the city of Newark, Newark 1902; F. J. Urquhart, Newark, the story of its early days, Newark 1904.