NIBBIO (lat. scient. Milvus Lacép.; fr. milan; sp. milano; ted. Milan; ingl. kite)
Uccello dell'ordine dei Rapaci, di statura piuttosto elevata e di forme slanciate; presenta nella mandibola superiore un dente poco pronunziato e arrotondato, narici lunghe e oblique, coda con timoniere mediane più corte delle laterali. Il carattere tipico della coda forcuta è più o meno appariscente nelle varie specie. La parte superiore dei tarsi è coperta di penne. Le uova sono macchiate di bruno e i pulcini sono coperti da filopiume bianche. Il nibbio ha volo sostenuto e talvolta rapido, caccia descrivendo lente ruote e non teme di avvicinarsi alle abitazioni. Costruisce con sterpi un nido grossolano sui grandi alberi, spesso nelle vicinanze di stagni e corsi d'acqua, dove porta prede di ogni sorta, uccelli, rettili, pesci, topi e secondo alcuni anche cadaveri di varî animali, insetti e molluschi. Insegue inoltre altri rapaci per impadronirsi del loro bottino. Secondo il Hartert il nibbio è uccello esclusivamente paleartico con poche specie; altri autori comprendono in questo genere anche una specie che abita l'Australia. In Italia si trovano: il Nibbio reale (Milvus m. milvus [L.]) e il Nibbio bruno (Milvus m. migrans [Bodd.]) stazionarî e di passo. Sono note le colonie di nibbî nidificanti nel bosco di Mantova e nella pineta di Castel Fusano al Lido di Roma. Il nibbio viene cacciato col gufo reale ed è considerato generalmente uccello nocivo agli animali da cortile e alla selvaggina.