NIC (Newly Industrializing Countries)
NIC (Newly Industrializing Countries) Termine utilizzato per indicare un gruppo di Paesi che, pur presentando caratteristiche strutturali e dinamiche diverse fra loro, sono accomunati dall’aver raggiunto nel corso degli anni 1970-80 considerevoli livelli di sviluppo e di capacità produttiva industriale. I primi Paesi a essere designati con tale sigla sono stati la Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan e Singapore (i ‘4 dragoni’); a questi si sono aggiunti nel tempo altri Paesi asiatici (Cina, Indonesia, Thailandia), latino-americani (Messico, Brasile) e dell’Europa orientale, molti dei quali sono ormai, a tutti gli effetti, Paesi a elevata industrializzazione.
I NIC sono stati caratterizzati da elementi specifici come la crescita economica piuttosto rapida (soprattutto orientata alle esportazioni) e concentrata tra la fine del 20° sec. e l’inizio del 21°, l’afflusso di massicci investimenti di capitali stranieri, forti tassi di crescita del prodotto interno lordo. In questi Paesi, i processi tipici dell’industrializzazione, quali per es. il fenomeno della migrazione della popolazione dalle tradizionali attività di produzione agricola alla ricerca di inserimento nel settore industriale e la conseguente urbanizzazione, si sono manifestati con tempi particolarmente rapidi. Nonostante le tensioni sociali, le difficoltà di inserimento e i problemi di emarginazione sociale che tali fenomeni portano con sé, l’arricchimento e il benessere progressivo creati dal processo di industrializzazione hanno favorito nel tempo l’acquisizione dei diritti civili, l’inserimento dei territori in contesti globali, soprattutto attraverso le esportazioni e il commercio internazionale, il miglioramento degli standard sanitari e della qualità della vita.