Poeta dialettale genovese (Genova 1837 - ivi 1904). Scrisse poesie comico-sentimentali, poemetti burleschi e alcune commedie d'intreccio e di carattere, di sapore goldoniano, che furono portate con successo sulla scena da G. Govi. Ridusse anche in vernacolo quattro libri dell'Eneide e le odi di Orazio.