• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BOCCANEGRA, Niccolò

di Dino Pastine - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 11 (1969)
  • Condividi

BOCCANEGRA, Niccolò

Dino Pastine

Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel gennaio del 1274, quando, poco tempo dopo la morte del padre, rivolgeva, insieme con la madre Giacomina e coi fratelli minori, un'istanza a Filippo III l'Ardito, per essere liberato dagli obblighi imposti al padre dalla convenzione stipulata col re relativa alla costruzione delle fortificazioni di Aigues-Mortes. Risolte le questioni pendenti (il re aveva aderito alla richiesta e ordinato la restituzione agli eredi delle somme già sborsate da Guglielmo), gli orfani, ancora in età minore, rientravano in Genova prima del 1276. Nel 1278, riconosciuto maggiorenne, il B. ricevette i conti della tutela dagli zii Marino e Iacopo Boccanegra. In quegli anni cominciò a dedicarsi alle speculazioni commerciali e all'attività armatoriale, insieme col fratello Ranierio, che allora fece parlare di sé per le sue audaci imprese in Oriente. Ripresa nel frattempo la guerra contro Pisa, il B. contribuì con il suo patrimonio all'armamento della flotta che doveva sconfiggere i Pisani alla Meloria (1284).

Nel 1289 fu nominato, in sostituzione di Lucchetto Doria gravemente ammalato, vicario genovese in Corsica, dove le continue ribellioni di Giudice di Cinerca, sostenute dai Pisani, mettevano in grave imbarazzo il dominio genovese. Le istruzioni ricevute prevedevano che il B., prima di passare in Corsica, doveva compiere un'incursione nell'isola d'Elba con lo scopo di colpire l'economia pisana che traeva dalle miniere di ferro notevoli ricchezze. Lasciò Genova il 5 luglio 1290 al comando di cento cavalieri e cento balestrieri dirigendosi verso l'Elba, che saccheggiò e devastò con estrema violenza. Gli abitanti, c'he all'arrivo del B. si erano rinchiusi in un castello (forse in quello di Capoliveri, sede del capitano pisano), dopo un breve assedio furono costretti a capitolare, facendo atto di sottomissione al Comune di Genova. In contropartita il B. si impegnò a garantire loro un trattamento analogo a quello di cui godevano gli abitanti di Bonifacio. Giunta nel frattempo nelle acque dell'Elba la flotta genovese comandata da Enrico De Mari, che aveva incarico di custodire l'isola, il B. fece vela verso la Corsica. Il 22 luglio presentò al podestà di Bonifacio, Ottolino Di Negro, le lettere patenti nelle quali al B. erano conferiti ampi poteri al fine di sottomettere l'isola al dominio genovese.

Dopo un soggiorno di dieci giorni a Bonifacio il B. mosse in direzione di Ornano e si fermò per tre settimane nella piana di Tarano, dove però gran parte del suo esercito si ammalò, probabilmente di malaria, costringendolo a ritornare a Bonifacio. Le tristi condizioni dei Genovesi indussero il ribelle Giudice di Cinerca a prendere l'offensiva. Solo dopo quattro difficili mesi passati a Bonifacio il B. poté riprendere in mano la situazione. Ottenuto dal Comune il pagamento del soldo per le truppe, sostituì i cavalieri ammalati con abitanti di Bonifacio e mosse una seconda volta contro Giudice, il quale però non accettò la battaglia e si rifugiò sulle impervie montagne. Il B. dovette accontentarsi di occupare alcuni castelli, che cedette poi a due antichi alleati di Genova, Enriguzio e Ranieri di Cinerca. L'autorità di Genova poteva così apparire sufficientemente consolidata, ma durante il ritorno verso Bonifacio, al passaggio di una stretta gola di montagna, il B. e i suoi uomini caddero in un'imboscata tesa loro da Giudice. Le perdite dei Genovesi furono gravi: oltre ottanta tra morti e prigionieri.

Il disastro con cui si era conclusa la spedizione del B. in Corsica dovette determinare, nonostante il successo riportato all'isola d'Elba, la fine della sua carriera. Non sembra infatti che egli abbia più avuto parte attiva nella vita politica della sua città.

Si ignora l'anno della sua morte.

Fonti e Bibl.: Cod. diplom. delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI (1903), n. 2, pp. 116, 220; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, V, Roma 1929, pp. 116-118; L. T. Belgrano, I Genovesi ad Acque Morte, in Giorn. ligustico di archeologia, storia e lettere, IX (1882), pp. 331-333; G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelmeer, Halle 1895-98, I, pp. 12, 119; II, pp. 35, 147-151; U. Assereto, Genova e la Corsica (1358-1378) in Giorn. stor. e lett. della Liguria, I (1900), pp. 249, 269.

Vedi anche
Repubblica di Genova Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo. la rivalità con pisa e venezia La Genova, Repubblica di di Genova, Repubblica di si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato sul controllo della Sardegna, ... podestà podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del podesta non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune città vi si sia arrivati attraverso un’evoluzione del ... cavalleria scienza militare Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.cavalleria, la cavalleria era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto alla fanteria. Fu la necessità di fronteggiare gli eserciti persiani e germanici, ... conte Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese. ● A Roma, nell’età repubblicana, il conte (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino il termine indicò una serie di pubblici funzionari: alcuni dirigevano importanti uffici centrali ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Vocabolario
nìccolo
niccolo nìccolo s. m. [alteraz. del lat. onychĭnus agg. «di onice»]. – Termine presente in vecchi cataloghi di collezioni di gemme: non ha sign. univoco, e spesso è stato usato come sinon. pop. di onice.
niccolite
niccolite s. f. [der. di Niccolum, nome lat. scient. del nichel (di cui ha lo stesso etimo)]. – Minerale esagonale, arseniuro di nichel, importante per l’estrazione di questo metallo: si trova di solito in masse compatte di colore roseo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali