NICCOLÒ de' Tedeschi (o Todeschi)
Giurista siciliano. Nacque a Catania nel settembre 1389. Entrato fra i benedettini passò a studiare il diritto canonico a Padova e là ottenne il dottorato essendo suo promotore il cardinale Zabarella (m. 1417). Nel 1421 insegnava già in Siena. Poi ottenne cattedra a Parma e a Bologna. Attrasse così sopra di sé l'attenzione della curia: nominato referendario e uditore della Camera apostolica, ebbe nel 1425 affidata la badia di S. Maria di Maniace; di qui il titolo, che spesso gli fu dato, di abbas siculus o modernus, per distinguerlo dallo antiquus. Acquistatasi anche la fiducia del re nel 1434, ottenne la sede arcivescovile di Palermo, che gli procurò l'appellativo di panormitanus. Da Alfonso V fu inviato in qualità di legato al concilio di Basilea. Fautore in origine di Eugenio IV, si dichiarò poi in favore di Felice V, e questi lo rimeritò concedendogli il cardinalato (12 novembre 1440). Anche quando Felice V rinunciò alla tiara, non fu costretto ad abbandonare il cappello cardinalizio che conservò fino alla morte avvenuta nel luglio del 1466.
Illustrò le Decretali, il Sesto, le Clementine in commenti magistrali: li rende preziosi la conoscenza profonda della letteratura romanistica e canonistica ch'egli conobbe in tutti i suoi sviluppi e la finezza del criterio giuridico non disgiunta da un'opportuna adesione alla realtà. Questi pregi resero anche preziosi i suoi consigli e le sue allegazioni. A esigenze concrete corrispose anche con la sua Pratica iudiciaria. Le sue opere furono stampate ancora nel sec. XVII, il che mostra che anche allora esse sembravano degne di essere diffuse.
Bibl.: G. De Grossis, Abbas vindicatus, sive d. Nicolai de Tudeschis vita, Firenze 1632; R. Sabbadini, L'orazione del Panormita a re Alfonso, in Giornale storico della letteratura italiana, XXXI (1898); F. Brandileone, Notizie su Graziano e su Nicolò de Todeschi tratte da una cronaca inedita, in Studi e memorie per la storia della università bolognese, Bologna 1907; Z. Ranieri, N. Tudisco ed un nuovo contributo alla storia del concilio di Basilea, Catania 1908.