NICCOLÒ di Flue, beato
Eremita noto sotto il nome di Bruder Kiaus (fra Klaus), nato presso Sachseln (Obwalden, Svizzera) il 21 marzo 1417, morto a Ranft il 21 marzo 1487. Inclinato fin dai suoi primi anni alla vita devota, la praticò sia nella carriera delle armi sia in quella politica, in ambedue le quali ebbe parti notevoli; a 25 anni sposò Dorotea Wissling, da cui ebbe 10 figli. Nel 1467, col consenso della moglie, si ritirò a vita eremitica nel burrone di Ranft, non lungi da Sachseln, menandovi vita austerissima e di continuato digiuno. Già in grande venerazione ancor vivo, fu poi beatificato da Clemente IX nel 1669. Le sue reliquie si conservano a Sachseln, visitate da frequenti pellegrinaggi; la sua festa cade il 21 marzo.
Bibl.: Acta Sanctorum, marzo, III, pp. 398-439; J. Ming, Der sel. Nicolaus von Flüe, sein Leben und Wirken, voll. 4, Lucerna 1860-1878; G. Baumberger, Der sel. N. v. F., Kempten 1906; ulteriore bibl. in U. Chevalier, Repertoire des sources etc., Bio-bibl., II, Parigi 1907, coll. 3333-35.