Niccolò di Mira, santo
Vescovo di Mira nella Licia, morto verso il 350 secondo la leggenda. Più noto come s. Nicola ‛ da Bari ', dalla città che ne conserva le relique dal 1087, quando un gruppo di 62 marinai pugliesi ve le trasferì da Mira, caduta nelle mani degl'infedeli. Verso la fine del sec. IX Giovanni da Napoli tradusse in latino la Vita di N. dalla compilazione greca di Metodio patriarca di Costantinopoli, dando tale impulso alla diffusione del culto di N. nel mondo occidentale da rendere questo santo uno dei più popolari di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
Nel quinto girone del Purgatorio, tra gli esempi di povertà e liberalità da contrapporre alla sordida avarizia e scelti dalla tradizione pagana e cristiana, D. fa ricordare da Ugo Capeto la larghezza / che fece Niccolò a le pulcelle / per condurre ad onor lor giovinezza (Pg. XX 32). L'exemplum al quale si allude, pur contenuto nella Vita di N. e nei libri liturgici, fu reso certamente più popolare dalla Legenda aurea di Iacopo da Varazze (1252-1270).
N. ancora giovane, venuto a conoscenza che un suo concittadino caduto in miseria aveva in animo di prostituire le tre figlie a scopo di lucro, di nascosto gli fece trovare in casa, in tre volte, tanto denaro quanto bastasse a dotare le tre fanciulle e salvarle dal disonore. Degl'innumerevoli episodi con cui la leggenda e la tradizione avevano arricchito la vita di N., D. sceglie quello che più fortemente aveva colpito il sentimento popolare (anche mediante l'iconografia e i pellegrinaggi a Bari), inserendolo nel quadro animatissimo degli altri personaggi sia per l'esemplarità sul piano dell'edificazione, sia per l'intensa rappresentatività sul piano della fantasia. Dal contrasto tra la miseria morale del padre e la generosa offerta di N. balzano vive le pulcelle, salve nel loro pudore e nella loro giovinezza.
Bibl. - N. Zingarelli, Il canto XX [del Purgatorio] letto in Orsanmichele, Firenze [s.d.], 21-24; F. Ulivi, in Lect. Scaligera II 769; A. Gambacorta, Culto e pellegrinaggi a San Nicola di Bari fino alla prima Crociata, in Pellegrinaggi e culto dei Santi in Europa fino alla 1ª Crociata (Convegni del Centro di Studi sulla spiritualità medievale, IV), Todi 1963, 485-502; Bibliotheca Sanctorum, IX, Roma 1967 (sub v.).