Religioso (n. in Valsugana 1773 - m. Roma dopo il 1809), fondò la Compagnia della fede (poi Società della fede di Gesù, detta anche dei fideisti o dei paccanaristi o dei Padri della fede) raggruppando elementi italiani della disciolta Compagnia di Gesù e la insediò a Roma nell'Oratorio del Caravita (15 ag. 1797); fondò anche un noviziato a Spoleto (inizio del 1798). Rinchiuso tre volte durante la Repubblica romana in Castel S. Angelo, P. (ordinato sacerdote nel 1800) dovette infine rifugiarsi a Parma. Contrasti interni e la incapacità organizzativa di P. (accusato al Santo Uffizio e condannato nel 1808 a dieci anni di carcere, da cui fu però liberato l'anno successivo) portarono allo scioglimento della compagnia, i cui membri dopo il 1814 rifluirono fra i gesuiti.