Pittore di maioliche (n. Casteldurante, od. Urbania, 1480 circa - m. forse a Urbino tra il 1540 e il 1547), detto anche Niccolò da Urbino. È il più celebre maestro dello "stile bello" o "istoriato". I soggetti sono tratti per la maggior parte dalla letteratura classica, ma altra sua fonte molto importante, anche dal punto di vista stilistico, sono le incisioni di M. Raimondi. Sono rari i suoi lavori firmati (nel piatto col Martirio di s. Cecilia, datato 1528, al Museo nazionale del Bargello di Firenze, egli usa per la prima volta la tonalità gialla tipica della ceramica urbinate). Suoi capolavori sono il cosiddetto servizio Ridolfi (1515 circa, diciassette pezzi al museo Correr a Venezia e pochi altri pezzi singoli in altri musei) e il servizio per Isabella d'Este-Gonzaga (1519 circa, venti pezzi al Victoria and Albert Museum di Londra, Louvre, Bologna, Cambridge, coll. private).