PISANI, Niccolò
Ammiraglio veneziano del sec. XIV (non si conoscono le date di nascita e di morte), che si segnalò particolarmente nella terza guerra tra Veneziani e Genovesi (1350-1355) per il primato commerciale nei mari d'Oriente. All'inizio delle ostilità il P. ebbe il comando d'una squadra di 15 galee, che condusse nei mari della Grecia e poi a Costantinopoli per concludere per conto della Repubblica veneta un'alleanza con i Greci. Nel 1352 fu nuovamente a Costantinopoli, con una flotta imponente, che tra navi venete e greche contava ben 85 galee. Il 13 febbraio di quell'anno, con vento favorevole, il P. risolse di assalire l'armata genovese al comando di Paganino Doria. La battaglia del Bosforo, ostacolata da un'improvvisa furiosa tempesta, ebbe alterne vicende ed esito indeciso: le perdite furono notevoli da ambedue le parti. Il senato, pur deluso nella sua speranza di piena vittoria, confermò il comando a Niccolò, che nell'estate del 1353 si portò nel Tirreno per partecipare con la squadra aragonese all'attacco di Alghero tenuta dai Genovesi. Una squadra ligure al comando del Grimaldi non riuscì ad opporsi all'unione dei due alleati e fu battuta alla Lojera (29 agosto 1353). Dalla Sardegna l'armata veneziana si recò nel Mare Ionio in cerca di quella genovese di Paganino Doria, che invece si diresse in Adriatico. Il P. pensò di attirare i Genovesi ad un combattimento per loro sfavorevole, ritirandosi nel Golfo della Sapienza presso Modone, e disponendo opportunamente le sue navi; ma l'audacia e l'abilità del Doria, dopo lunga lotta, ebbero successo, e i Veneziani dovettero arrendersi. Il P. con tutta la flotta fu fatto prigioniero il 3 novembre 1354. Quando le due repubbliche nel maggio dell'anno seguente conclusero la pace, il P. fu liberato e terminò dimenticato i suoi giorni.