• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Ridolfi, Niccolò

di Stella Larosa - Enciclopedia machiavelliana (2014)
  • Condividi

Ridolfi, Niccolò

Stella Larosa

Nato a Firenze il 16 luglio 1501 da Piero e da Contessina de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico, Niccolò apparteneva ai Ridolfi di Piazza, così chiamati perché ebbero le loro case sulla piazza S. Felice (il nonno era fratello del gonfaloniere Giovanni Battista). In virtù dei suoi legami familiari (la madre era sorella di Leone X, zia di Caterina de’ Medici regina di Francia e di Alessandro, duca di Firenze dal 1525 al 1537, cugina di Clemente VII), R. nel 1517, all’età di sedici anni, venne creato cardinale diacono di S. Vito al Macello e Modesto; infatti, dopo la scoperta della congiura ordita dal cardinale Alfonso Petrucci, Leone X volle circondarsi di nuovi cardinali a lui favorevoli. Successivamente R. ottenne titoli e uffici lucrosi, come il vescovato di Orvieto (1520) e quelli di Vicenza, Viterbo, Imola e Forlì, nel 1524 l’arcivescovato di Firenze (anche se preferì rimanere a Orvieto e negli altri possedimenti nello Stato della Chiesa), nel 1533 l’arcivescovato di Salerno, e infine due diaconie a Roma, nel 1534 quella di S. Maria in Cosmedin e nel 1540 quella di S. Maria in Via Lata. Utilizzò ingenti somme per la costruzione di palazzi e ville e per il loro sfarzoso abbellimento; uomo di lettere, sul modello dei collezionisti del Quattrocento, adunò una grande collezione di codici latini e greci (Muratore 2009). Stando alla dedicatoria di Antonio Blado all’edizione romana dei Discorsi (1531), la celebre biblioteca di R. (cfr. Ridolfi 1929) conservava l’autografo di quest’opera:

Quanto a la scrittura io mi terrò sempre giustificato con l’originale di propria mano de l’autore, donde per benifizio di Monsignor reverendissimo de’ Ridolfi (padron mio) si sono fedelissimamente cavati.

Morì il 30 gennaio 1550 in circostanze misteriose, forse avvelenato, durante il conclave che lo vedeva tra i favoriti (era sostenuto dalla Francia e dai cardinali fedeli al defunto Paolo III).

Nel carteggio pubblico e privato di M. si trova qualche riferimento al fratello di R., Lorenzo. Nel 1526, R. si trovò a Roma presso Clemente VII nel delicato frangente della tregua firmata dal papa con i Colonna, suoi avversari, i quali ruppero gli accordi, saccheggiando Roma e il Vaticano (19-20 sett. 1526). Nel 1527 R. venne inviato dal pontefice a Firenze insieme al cardinale Innocenzo Cibo per sostenere il cardinale Silvio Passerini, che dal 1523 aveva assunto il governo della città in nome dei giovani Ippolito e Alessandro de’ Medici. Qui montava il malcontento del popolo e degli ottimati verso i Medici e verso l’operato di Passerini, che aveva concesso tardivamente al popolo le armi per la difesa di Firenze contro le truppe imperiali e i lanzichenecchi che lambivano la città; il tumulto portò all’occupazione del Palazzo della Signoria. R. avrebbe dovuto salvaguardare gli interessi dei Medici, sostenendo le truppe della lega di Cognac, intervenute per ripristinare l’ordine, ma spalleggiò la fazione degli ottimati a cui egli stesso apparteneva. Nella fase dell’assedio di Firenze da parte dell’esercito dell’imperatore Carlo V (1529-30), R. si estraniò dalla politica cittadina, perché contrario al governo popolare; nel 1532-33 organizzò un gruppo di opposizione al principato di Alessandro de’ Medici. Nel periodo 1534-37 condivise, insieme al cardinale Giovanni Salviati e a Filippo Strozzi, le rivendicazioni di una parte dell’oligarchia fiorentina per una politica indipendente; diede aiuto ai fuorusciti e prese parte alle loro imprese militari contro l’avversato Cosimo I de’ Medici, che si conclusero però con la sconfitta di Montemurlo (1537).

Bibliografia: Fonti: ASF, Fondo Ceramelli-Papiani, fasc. 3991, serie F; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di E. Mazzali, Milano 1988, xiii 7, xvii 13, xviii 7, 10; B. Cerretani, Ricordi, a cura di G. Berti, Firenze 1993, pp. 349, 411-12, 420, 437.

Per gli studi critici si vedano: G. Carocci, La famiglia dei Ridolfi di Piazza: notizie storiche e genealogiche, Firenze 1889, tav. IX nr. 3; R. Ridolfi, La biblioteca del cardinale Niccolò Ridolfi (1501-1550): nuovo contributo di notizie e di documenti, «La bibliofilia», 1929, 31, pp. 173-92; R. von Albertini, Das florentinische Staatsbewusstsein im Übergang von der Republik zum Prinzipat, Bern 1955 (trad. it. Firenze dalla Repubblica al Principato. Storia e coscienza politica, Torino 1970, pp. 104-05, 159, 162-64, 183, 203); D. Muratore, La biblioteca del cardinale Niccolò Ridolfi, 2 voll., Alessandria 2009.

Vedi anche
Giovanni Salviati Ecclesiastico (Firenze 1490 - Ravenna 1553), figlio di Iacopo; fu creato dallo zio Leone X protonotario, poi (1516) vescovo di Fermo, infine (1517) cardinale. Inviato dal pontefice Clemente VII a Parma e Piacenza, e (1526) a Madrid, firmò (1527) la Lega santa con Francesco I e (1529) negoziò la pace ... Silvio Passerini Ecclesiastico (Cortona 1459 - Città di Castello 1529); curiale influente, fu creato (1517) da Leone X cardinale col titolo di S. Lorenzo in Lucina; con Goro Gheri, rappresentò a Firenze (1519) il cardinale Giulio de' Medici; fu poi legato a Perugia (1520) e a Firenze (1524-27), alienandosi tutti per ... Ippolito de' Mèdici Cardinale (Urbino 1511 - Itri 1535). Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, fu educato presso lo zio papa Leone X; nel 1524 fu posto a capo del governo di Firenze, di fatto tenuto dal card. Passerini. Cacciato nel 1527, si dedicò alla carriera ecclesiastica, e divenne arcivescovo di Avignone ... Ridòlfi Famiglia fiorentina che si richiama a un Ridolfo (sec. 13º), mercante; in realtà appare distinta in tre famiglie che presero il nome dalla zona in cui abitavano: di Ponte (Ponte Vecchio), di Borgo (Borgo S. Iacopo), di Piazza (S. Felice in Piazza). Più importante fu quest'ultima, di parte ghibellina, ...
Tag
  • ALESSANDRO DE’ MEDICI
  • LORENZO IL MAGNIFICO
  • COSIMO I DE’ MEDICI
  • CARDINALE DIACONO
  • GIOVANNI SALVIATI
Altri risultati per Ridolfi, Niccolò
  • RIDOLFI, Niccolò
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 87 (2016)
    RIDOLFI, Niccolo Lucinda Byatt RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494. Sei mesi dopo i fratelli di Contessina furono costretti a lasciare Firenze dopo la cacciata dei Medici. Anche Piero fu bandito ...
  • Ridòlfi, Niccolò
    Enciclopedia on line
    Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di ...
Vocabolario
nìccolo
niccolo nìccolo s. m. [alteraz. del lat. onychĭnus agg. «di onice»]. – Termine presente in vecchi cataloghi di collezioni di gemme: non ha sign. univoco, e spesso è stato usato come sinon. pop. di onice.
ridòlfia
ridolfia ridòlfia s. f. [lat. scient. Ridolfia, dal nome del marchese Cosimo Ridolfi (1794-1865)]. – Genere di piante ombrellifere con l’unica specie Ridolfia segetum, erba annua, simile al finocchio, con frutti piccoli, odore disgustoso,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali