NICCOLÒ vescovo di Butrinto
Appartenne all'ordine domenicano e fu eletto vescovo da Clemente V il 23 maggio 1311 (già era suffraganeo del vescovo di Losanna).
Di patria lussemburghese, come sembra accertato, fu caro e devoto a Enrico VII di Lussemburgo, re dei Romani e poi imperatore; fu adoperato da questo in molte importanti missioni politiche in Italia e ad Avignone, allora sede pontificia. Accompagnò in Italia Enrico VII e gli fu vicino sino alla morte.
Egli è autore di una Relazione sul viaggio italico di Enrico VII (ed. di G. Mollat, nella nuova ed. delle Vitae del Baluzio, tomo III, pagine 491-561, Parigi 1921), relazione scritta presumibilmente nel 1313, prima della morte dell'imperatore, seguita il 24 agosto dello stesso anno. La relazione getta chiara e sicura luce sulle vicende italiane del tempo, rivela nell'autore persona molto devota al suo signore, ma in pari tempo deferente alla S. Sede e di equanime giudizio.
Bibl.: E. Stengel, Die Heimat des Bischofs, N. v. B., in Neues Archiv, XLIV (1922); R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; F. Schneider, Kaiser Heinrich VII., voll. 3, Greiz in V. 1924-1928.