NICEFORIO (Νικηϕόριον, Nicephorium)
Antica città della Mesopotamia settentrionale sulla sponda sinistra dell'Eufrate poco sotto il 36° parallelo (ar-Raqqah). Ebbe anche il nome di Callinico. Secondo Plinio e secondo Isidoro sarebbe una delle città fondate da Alessandro Magno, ma è più probabile (Appiano) che la città debba la sua origine a Seleuco I. Costituitosi un regno partico, Niceforio venne a farne parte. Non molto a nord della città era Carrhae, memorabile per la sconfitta di Crasso. Al tempo di Tiberio, quando contro il re dei Parti Artabano III i Romani sostennero i diritti al trono di Tiridate nepote dell'antico re amlco dei Romani Fraate IV, Niceforio fu occupata da Tiridate. Con l'avanzata romana verso Oriente iniziata dai Flavî, portata ai più vasti limiti da Traiano, e solo parzialmente abbandonata da Adriano, Niceforio rimane entro i confini romani. Vi è forse la sede di truppe avanzate romane, mentre a Sura alcuni chilometri più a ponente è stato, almeno per qualche tempo, il campo della legione XVI Flavia Firma. L'imperatore Leone I il Trace compi lavori forse di fortificazione nella città che ebbe anche il nome di Leontopoli e altre fortificazioni vi apprestò Giustiniano.
Bibl.: V. Chapot, La frontière romaine de l'Euphrate, Parigi 1907; V. Tscherikower, Hellenist. Städtegründungen, in Philologus, Suppl. XIX, i, Lipsia 1927, p. 86 seg.; Poidebard, La trace de Rome dans le désert de Syrie, Parigi 1934, pp. 84, 104.