NICETA di Maronea
Arcidiacono e cartofilace di S. Sofia, poi metropolita di Tessalonica nel 1178.
Scrisse sei dialoghi sulla processione dello Spirito Santo, di grande importanza per la storia di questa controversia, in quanto N. giunse alla conclusione che la dottrina cattolica sulla processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio era ortodossa e del tutto consona all'opinione dei Padri greci sulla processione per il Padre (διὰ τοῦ υἱοῦ - ἐκ τοῦ υἱοῦ); che invece l'aggiunta del Filioque nel Simbolo era illecita e perciò da sopprimersi dai Latini per amore della pace religiosa. Questi dialoghi esercitarono influenza su Niceforo Blemmida e Giovanni Bekkos.
Ediz.: Il I dialogo ed estratti degli altri in Migne, Patrol. Graeca, CXIX, coll. 169-222; il II, III e IV in Bessarione, s. III, IX (1912).
Bibl.: N. Jugie, in Dictionnaire de théologie catholique, XI, Parigi 1931, coll. 473-477.