Poeta e scrittore inglese (Londra 1545? - ivi 1626 ?). Si cimentò in tutti i generi letterarî del suo tempo. Diede il meglio di sé nelle liriche pastorali (The passionate shepheard, 1604) per le quali è stato degnamente paragonato a I. Walton; le sue liriche migliori sono incluse in England's Helicon (1600); nella saggistica si ispirò ora a F. Bacon ora alla prosa analitica di J. Hall, scrivendo una serie di riflessioni morali in Characters upon essaies morall and divine (1615) e The good and the badde, or descriptions of the worthies and unworthies of this age (1616). Scrisse anche racconti satirici (The miseries of Mavillia; the most unfortunate lady that ever lived, 1596; A mad world my masters, mistake me not, 1603; Grimello's fortunes, with his entertainement in his travaile, 1604).