ROWE, Nicholas
Drammaturgo inglese, nato nel Bedfordshire nel giugno 1674, morto il 6 dicembre 1718. Studiò alla Westminster School e poi al Middle Temple, ma presto rinunziò alla giurisprudenza per il teatro. La sua prima opera, The Ambitious Stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, fu seguita due anni dopo da Tamerlane, nella quale sotto i due tipi dell'eroe e del malvagio il R. volle rappresentare Guglielmo III e Luigi XIV. The Fair Penitem (1703), tragedia domestica, che è un adattamento del Fatal Dowry di Massinger, ebbe grande successo ed è notevole inoltre sia perché in essa si trova il personaggio dell'"allegro Lotario", tipo affine a Don Giovanni, sia perché fornì lo spunto al Richardson per i più famosi personaggi di Lovelace e Clarissa Harlowe. Opere successive del R. sono: Ulysses (1706), la tragedia Jane Shore (1714), e Lady Jane Grey (1715). Nella storia del teatro inglese il R. occupa un posto significativo, rappresentando un anello di congiunzione tra la restaurazione e l'epoca augustea. Il suo Shakespeare (voll. 6,1709) fu il primo tentativo di edizione nel senso moderno della parola del teatro shakespeariano, e la Vita che il R. vi premise conserva tradizioni raccolte per lui a Stratford dall'attore Th. Bellerton.