Hornby, Nick
Hornby, Nick. – Scrittore, saggista, musicologo e sceneggiatore britannico (n. Redhill 1957). Ha raggiunto il successo con il romanzo d’esordio Fever pitch (1992; trad. it. Febbre a 90°, 1992), un racconto autobiografico sulle ossessioni del tifo calcistico portato sul grande schermo nel 1997 in Inghilterra da David Evans e nel 2005 negli Stati Uniti dai fratelli Farrelly; è seguito tre anni dopo High fidelity (trad. it. 1995), un romanzo che partendo dalla passione per la musica anni Settanta racconta le disillusioni di un’intera generazione, anch’esso oggetto di un adattamento cinematografico realizzato da Stephen Frears (2000) e poi di un musical di successo a Broadway (2006). Ha iniziato a scrivere articoli di critica letteraria per il Sunday Times e il Times Literary Supplement e di critica musicale per il New Yorker. I romanzi successivi sono stati: About a boy (1998; trad. it. 1998), adattato per il cinema nel 2002 dai fratelli Weitz; How to be good (2001; trad. it. 2001); A long way down (2005; trad. it. Non buttiamoci giù, 2005); Slam (2007; trad. it. Tutto per una ragazza, 2008); Juliet, naked (2009; trad. it. Tutta un’altra musica, 2009). Nel 2009 pubblica la sceneggiatura del film An education (2009; trad. it. 2010) diretto da Lone Scherfig. Vasta anche la sua attività saggistica: 31 songs (2003; trad. it. 2003), riflessioni attorno a trentuno canzoni per raccontare i propri ricordi, le speranze di una generazione e del proprio Paese; The polysyllabic spree (2004), una raccolta di saggi e interventi letterari apparsi su varie riviste; Housekeeping vs. the dirt (2006), una collezione di saggi ironici e taglienti sulla letteratura degli ultimi anni apparsi sulla rivista The polysyllabic spree, che prosegue con la raccolta Shakespeare wrote for money (2008).