NICOCLE (Νικοκλῆς Nicŏcles)
Regnò in Salamina nell'isola di Cipro. Figlio di Evagora I (v.), nacque presumibilmente intorno al 400 a. C., salì al trono alla morte del padre (374-3), quand'era ancora giovane, "in quell'età in cui i più per lo più errano". Dell'assassinio del padre forse era complice; comunque, gli rese splendidi onori funebri, e Isocrate ne scrisse il funebre elogio. Salito al trono N. continuò la politica filellena e antipersiana iniziata dal padre; ma a una sollevazione contro la Persia non pensò più, bensì mantenne in calma la città, rinsanguandone l'erario. Nel 354-3 era già morto, e a lui era successo Evagora II. Dell'attività politica di N. abbiamo notizia da Isocrate, nell'orazione a lui dedicata (III, 31 segg.).
Bibl.: W. Judeich, Kleinasiatische Studien, Marburgo 1892, p. 132 seg.; Ed. Meyer, Geschichte des Altertums, V, Stoccarda 1902, p. 314; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., III, ii, Berlino 1923, p. 99 seg.; Cambridge Ancient History, VI, Cambridge 1927, p. 147.