Discepolo di Gesù Cristo; era stato fariseo, e difese poi Gesù davanti al Sinedrio. Gli era attribuito un vangelo apocrifo che contiene gli Acta Pilati e il Descensus Christi ad Inferos; v. VANGELO di NICODEMO.
Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio (7, 50-52), e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica ...
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" (Giov., XIX, 39) Gesù a Gerusalemme, avendone visto i miracoli, con sincero animo d'imparare, per quanto non ...
nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...
nicodemismo
s. m. [der. di nicodemita]. – Nella storia del cristianesimo, l’atteggiamento e la condotta proprî dei nicodemiti. Per estens., il termine è talora usato polemicamente per indicare il comportamento di chi, aderendo a un orientamento...