Generale italiano (Bari 1881 - Nisida 1945). Destinato nel 1941 alla difesa territoriale di Bari, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, difese con forze minime la città dai Tedeschi. A seguito dell'occupazione alleata, fu processato da un tribunale militare inglese con l'accusa di essere stato responsabile nel 1941 della morte di un ufficiale britannico e del ferimento di un altro, entrambi prigionieri che tentavano di fuggire. Proclamatosi estraneo ai fatti, B. non ebbe in sostanza modo di difendersi; condannato a morte nel luglio 1945, rifiutò di sottoscrivere la domanda di grazia e fu fucilato.