BELLOMO, Nicola
Generale, nato a Bari il 2 febbraio 1881, morto a Nisida (Napoli) l'11 settembre 1945. Frequentò l'Accademia militare uscendone, nel 1903, sottotenente di artiglieria e seguì quindi i corsi della Scuola di guerra. Prese parte alla prima Guerra mondiale, guadagnandosi una medaglia d'argento. Nel 1939 fu collocato in ausiliaria per limiti di età con il grado di colonnello. All'inizio della seconda Guerra mondiale, il B. fu richiamato in servizio con il grado di generale di brigata e promosso, nell'agosto del 1941, generale di divisione, fu destinato alla difesa territoriale di Bari. Dopo la proclamazione dell'armistizio dell'Italia con le Nazioni Unite (8 settembre 1943), difese arditamente, con forze minime, la città di Bari dai Tedeschi. Sottoposto a processo da parte di un tribunale militare inglese perché accusato di aver provocato, nel 1941, la morte di un ufficiale britannico e il ferimento di un altro, entrambi prigionieri che tentavano di fuggire, tenne atteggiamento fermo e sereno; condannato a morte rifiutò di sottoscrivere la domanda di grazia e fu fucilato.