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Fabrizi, Nicola

L'Unificazione (2011)
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Fabrizi, Nicola


Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 con i fratelli Luigi e Paolo. Liberato dagli insorti due giorni dopo, fu nominato capitano della Guardia nazionale durante il governo provvisorio. Il fallimento del tentativo rivoluzionario lo costrinse a fuggire: riparò a Marsiglia, dove conobbe Mazzini e aderì alla Giovine Italia, di cui divenne uno dei dirigenti. Dopo aver preso parte nel 1834 alla sfortunata spedizione in Savoia, andò a combattere in Spagna contro i carlisti. Stabilitosi nel 1837 prima a Corfù e poi a Malta, cominciò a stabilire contatti con i gruppi patriottici siciliani e, nonostante qualche contrasto con Mazzini, fondò nel 1839 la Legione italica, un’organizzazione segreta che nelle sue intenzioni doveva rappresentare il braccio armato della Giovine Italia e che faceva del Mezzogiorno e in particolare della Sicilia il suo terreno privilegiato di azione. Nel 1848 fu dapprima in Sicilia, poi a Livorno, quindi a Modena dove cercò di opporsi alla fusione degli Stati estensi al Piemonte e infine nel 1849 a Roma dove partecipò alla difesa della città. Tornato a Malta nel 1853, dopo essere stato in Corsica e a Nizza, cospiratore esperto e tenace, contribuì nel 1857 alla preparazione della spedizione di Carlo Pisacane. Nel 1860 lavorò all’organizzazione dell’impresa dei Mille, che raggiunse dopo lo sbarco in Sicilia. Nel luglio 1860 Garibaldi gli affidò il comando militare di Messina e quindi l’incarico di ministro della Guerra. Dopo l’annessione accettò di collaborare con il generale Cialdini nella repressione del brigantaggio meridionale. Arrestato, insieme ad altri, a Napoli nel 1862 per i fatti d’Aspromonte, combatté ancora con Garibaldi in Trentino nella guerra del 1866 e nel 1867 a Mentana. Nominato generale, dal 1861 fu eletto deputato e sedette nei banchi della Sinistra.

Vedi anche
Giuseppe Garibaldi Garibaldi, Giuseppe. - Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo per l’indipendenza in vari paesi. Rientrato in Italia, partecipò al governo provvisorio ... Giovanni Cadolini Ingegnere, patriota e uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917); nel 1848, volontario della spedizione Tibaldi, prese parte al tentativo d'invadere il Trentino; nel 1849 fu alla difesa di Roma. Dopo la reazione riprese i suoi studî a Pavia, ma presto fu costretto a fuggire per le sue relazioni con i mazziniani. ... Giuseppe La Masa Uomo politico (Trabia 1819 - Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l'opuscolo I popoli del regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani, che voleva essere un incitamento alla rivolta; rientrato in Sicilia, fu l'anima dell'insurrezione palermitana del 12 aprile 1848. ... Rosolino Pilo Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della direzione dell'artiglieria e, avvicinatosi al partito repubblicano, sostenne la necessità di una difesa ...
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  • BIOGRAFIE in Storia
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  • Fabrizi, Nicola
    Dizionario di Storia (2010)
    Patriota e politico (Modena 1804-Roma 1885). Arrestato (1831) per aver partecipato alla congiura di C. Menotti, fu liberato mentre la rivoluzione trionfava a Modena. Fallita la rivoluzione, riparò in Francia, dove aderì alla Giovine Italia. Dopo il fallimento della spedizione della Savoia (1834), combatté ...
  • Fabrizi, Nicola
    Enciclopedia on line
    Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato due giorni dopo, mentre la rivoluzione trionfava a Modena, e divenne capitano della guardia nazionale. ...
  • FABRIZI, Nicola
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 43 (1993)
    Giuseppe Monsagrati Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a ...
  • FABRIZI, Nicola
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Uomo politico, nato a Modena il 4 aprile 1804, morto a Roma il 31 marzo 1885. Mentre attendeva agli studî di legge nell'università di Modena, partecipò alla congiura ordita da E. Misley per dare a Francesco IV il trono d'Italia, e strinse in quell'occasione rapporti d'amicizia con Ciro Menotti, rimasto ...
Vocabolario
nicolaismo
nicolaismo s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio...
nìcol
nicol nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
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